USI CIVICI – Diritto di legnatico nel Demanio Comunale
Gentile Signor Sindaco,
tra gli Amici della Montagna recentemente si è discusso della possibilità di raccogliere liberamente la legna secca presente a terra nei boschi del Demanio Comunale al fine di limitare agli incendi la possibilità di espandersi, sottraendo agli stessi materiali che possono alimentarli.
Com’è noto questo argomento rientra in quello più ampio degli USI CIVICI che in base alla legge L. 16 giugno 1927, n. 1766 sono distinti in due classi: quelli essenziali, il cui esercizio da parte dei Cittadini è riconosciuto necessario per i bisogni della vita; quelli utili che comprendano in modo prevalente usi a carattere e scopo di industria. Appartengono alla 1ª classe i diritti di pascere e abbeverare il proprio bestiame, raccogliere legna per uso domestico.
In base a tali principi sul sito del Comune di Corigliano Rossano, a proposito degli Usi Civici si legge che per Usi Civici si intendono “ …. quei particolarissimi DIRITTI che le popolazioni godono ed esercitano su un determinato territorio (raccogliere legna, usare i prodotti del bosco, seminare terreni, pescare, estrarre materiale dalle cave etc.)”.
Recentemente grazie anche alla maggiore sensibilità verso la cultura green e alla giurisprudenza è accresciuta la sensibilità giuridica nei confronti degli USI CIVICI, accrescimento che ha portato a evidenziarne la loro NATURA DI DIRITTI SOGGETTIVI, nella specie diritti reali, sui quali neppure la legislazione regionale può interferire,
L’interpretazione della materia degli USI CIVICI, anche se ormai è consolidata da dottrina, normative, regolamenti, giurisprudenza costituzionale e della Suprema Corte di Cassazione, non è però conosciuta da molti e può addirittura accadere che anche Rappresentanti ufficiali di Organi dello Stato sanzionino il Cittadino che nell’ambito del proprio Comune di residenza raccolga legna secca nel Demanio Comunale.
A tal proposito bene hanno agito alcune Amministrazioni Comunali che hanno ritenuto importante fare chiarezza e disciplinare la materia della raccolta di legna secca nei terreni comunali con appositi regolamenti, quindi in modo esplicito e chiaro superando ogni dubbio in materia. Come esempio si ricordano i Regolamenti che disciplinano l’argomento in questione nei Comuni di Morano Calabro, Serra Pedace e Bardonecchia sulle Alpi piemontesi.
Si spera che quanto prima anche il Comune di Corigliano Rossano si doti di un regolamento analogo e che inoltre, nella vacatio della redazione e dell’approvazione del Regolamento di Corigliano Rossano, vengano sensibilizzati gli Organi di Polizia al fine di far intendere che la materia della raccolta del legname secco nei Demani Comunali è un DIRITTO SOGGETTIVO dei Cittadini del Comune che pertanto non può essere sanzionato.
Distinti saluti
Martino Antonio Rizzo
PS – sul sito www.AmiciDellaMontagna.org o sul sito
è reperibile il materiale utilizzato per formulare la presente pec
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Comune Cor-Ross. Informaiva e Istruzioni sugli Usi Civici dal sito della Amminist. Comunale
Comune Cor.Ross. Deliberaz. Giunta n. 93 2021
Comune Cor-Ross. Deliberaz. Cons. Comu. n. 13 2020
Comune di Bardonecchia, Regolamento sugli Usi Civici del 2022
Legge regionale 21 agosto 2007, n. 18
Legge regionale 21 agosto 2007, n. 18