copia del Fonte Battesimale
Copia del Fonte Battesimale, fatta realizzare dall’Associazione Rossano Recupera, il cui originale attualmente è collocato al Metropolitan Museum of Art di New York (MET). Il bene fu dato per perso almeno fino a quando nel 1985 la professoressa Emilia Zinzi, storica dell’arte, non lo identificò fra le collezioni del museo americano. Infatti, quando il complesso monastico del Patìrion apparteneva alla famiglia Compagna di Corigliano, il Fonte Battesimale entrò nella disponibilità di John Pierpont Morgan, famoso banchiere statunitense nonché uno degli uomini più ricchi di tutti i tempi, il quale alla sua morte lo destinò al grande museo newyorchese.
Le pareti interne del Fonte Battesimale, realizzato in marmo pentelico, sono lisce mentre all’esterno la decorazione riproduce un intreccio di rami stilizzati, foglie e fiori di acanto che si concretizzano in una trama a rilievo intensamente simbolico. Sotto i rilievi sono presenti quattro croci e tutto l’apparato ornamentale è fortemente legato alle grandi tematiche del battesimo, morte e rinascita dell’uomo in Cristo. Per la prof.ssa Zinzi «l’iconografia offre temi propri del simbolismo battesimale: le croci “segno” della morte e della resurrezione di Cristo, quattro come i fiumi del Paradiso e per i profeti maggiori. Il tralcio, con le sue foglie e le spighe, evoca l’unità del corpo mistico del quale il battezzando, rigenerato dall’acqua consacrata, viene a far parte e l’acanto stesso è simbolo dell’immortalità, della resurrezione a vita eterna».
Secondo lo storico dell’arte A. L. Millin che visitò il Patire nel 1812 il Fonte era collocato accanto al primo pilastro «all’inizio della navata tra i primi due pilastri sulla cornice dell’iscrizione musiva». Millin non specifica se a destra o a sinistra ma è da tener presente che solitamente il Fonte, collocato in una cappella, è posizionato in uno spazio vicino alla porta principale sulla sinistra entrando in quanto il lato sinistro è simbolicamente ritenuto quello degli impuri come sono i bambini prima del battesimo. Questa zona attualmente non è accessibile al fine di proteggere i mosaici pavimentali.