Sant’ Onofrio, la storia e la Festa
La terza domenica di maggio si celebra la Festa di S. Onofrio nell’antico oratorio eremitico situato nell’alta valle del torrente Colognati, nell’omonima contrada montana, designata un tempo con i nomi di Pietra Cattolica e Ramo Angelica e citato in un diploma del 1122. L’oratorio è l’unica testimonianza di un complesso monastico la cui fondazione probabilmente risale al x secolo quando Rossano era anche nota anche come “Montagna Santa”, per i tanti monasteri, eremi, laure presenti nelle sue montagne. Luca de Rosis racconta che nel 983 venne assalito dai saraceni guidati da Alimech Machevil. Si ha notizia che il 20 febbraio 1781 vi venne seppellito il monaco Antonio Fusaro Aeropagita. Per saperne di più leggi anche:
Francesco Filareto, Santo Onofrio, il Santo dei Pastori. 16 maggio 2020
Filareto Francesco, Bibliografia Onofrio. Il Santo dei pastori e dei poveri, 2015
Lavia Flaviano, Santo Onofrio è colui che è sempre felice. Eco dello Jonio 17.5.2022
Rizzo Martino A., un po di storia di Sant Onofrio. Informaz. e Comunic. 18.5.2022
S. Onofrio in de Rosis Luca. Cenno storico della città di Rossano. Ed. Mosca Napoli 1838 – Stralcio
Caruso Francesco. L_Eremo di Santo Onofrio nelle antiche Delibere Comunali. Maggio 2020
A. Gradilone, Storia di Rossano, stralcio pag. 631
Per la Università di Rossano contro illustre princ. Borghese. Nella Regia Camera della Summaria
Rizzo Martino A., L_omicidio di Santo Onofrio. Informaz. & Comunicazione 6.10.2021
foto di Francesco Patrizio, Gianfranco Caliò, Francesco Sapia, Domenico Esposito, Martino Rizzo e dall’Archivio Massoni
Processione anni ’30 – foto Archivio Massoni
cascate e “vurghe” del Colognati, a Sant’Onofrio