scoratelli

Ma chi ha detto che per fare un buon dolce necessitano per forza uova e creme? Gli Scoratelli sono la prova provata che con acqua, farina, olio, alloro e zucchero è possibile, grazie a una tradizione antica, preparare un dolce che, come le ciliegie, non smetteresti mai di mangiare.

PREPARAZIONE

In una grande pentola mettere l’acqua, tre foglie di alloro, il sale e con l’olio disegnarci sopra una croce.  Quando l’acqua inizia a fare piccoli, leggeri schizzi (insomma quando è nella fase che precede la bollitura), levare l’alloro e unirci lentamente la farina girando in continuazione l’impasto. Questa operazione è faticosa in quanto l’impasto fa resistenza ed è bene eseguirla in due, con una persona  che regge la pentola e un’altra – dotata di buoni muscoli delle braccia – che gira l’impasto. Quando si è amalgamato deve essere posizionato su una spianatoia e lavorato ancora, manipolandolo  con forte “olio di gomito” fino a che non diventa compatto, duro e liscio. Dopo dovranno essere prelevati dei pezzi di impasto che verranno rullati con le mani in modo da avere dei cilindri con i quali disegnare dei piccoli tarallini. A parte preparare l’olio bollente nel quale immergere gli Scoratelli. Appena si indorano levarli dall’olio e passarli nello zucchero , prima di mangiarli ancora caldi. Altri due modi di arricchirli è cospargerli di cannella, o intingerli leggermente nel mosto cotto

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

L’acqua e la farina devono essere nella stessa quantità. Per regolarsi si può utilizzare una caraffa da usare come unità di misura sia per l’acqua che per mezzo chilo di farina. A tante caraffe di acqua devono corrispondere le stesse caraffe di farina.

Tre foglie di alloro

50 grammi di olio

Sale q.b.

Zucchero quanto basta per cospargere gli Scoratelli