Giovanni Sapia, insigne studioso e uomo di cultura rossanese

Giovanni Sapia è nato a Rossano nel 1922. Giovanissimo iniziò l’attività giornalistica, fondando e dirigendo uno dei primi periodici apparsi dopo la liberazione dell’Italia meridionale, soppresso al settimo numero dalla censura alleata. Negli stessi anni svolse attività politico-amministrativa, ricoprendo anche l’incarico di sindaco, per poi abbandonarla al fine di dedicarsi alla scuola e agli studi. Dopo aver pubblicato ancora universitario un «Lucrezio», alla carriera universitaria – che aveva iniziato da assistente di lingua e letteratura latina – preferì l’insegnamento come professore di latino nella sua città, nella quale per molti anni fu Preside del Liceo Classico, ruolo che mantenne fino alla conclusione della sua carriera professionale operando come intellettuale libero, umile e tollerante, nonché come pedagogista sempre pronto al confronto. Condusse studi di varia natura, con preferenza per quelli di filologia. Il suo impegno più notevole è stato rappresentato dal lavoro raccolto nel volume La Carta Rossanese e il Barber. Lat. 3205 (Editore D’Anna), studio con il quale portò a soluzione un problema filologico variamente discusso per due secoli, dando un notevole contributo alla storia della lingua italiana. L’opera, da una giuria presieduta da Giorgio Petrocchi, fu insignita del Premio “Villa San Giovanni 1978” per la saggistica. Fin dagli anni giovanili fu protagonista di un’intensa e disinteressata opera di promozione culturale, nella scuola e fuori, animando iniziative e guidando i giovani allo studio e alla ricerca; e oggi molti suoi discepoli occupano posti illustri in vari campi della vita civile e della cultura. Nel 1980 fondò l’Università Popolare di Rossano, che ha diretto con la collaborazione di una scelta schiera di studiosi e che si è rivelata uno straordinario incentivo culturale non solo nella zona del rossanese, ma per l’intera Calabria, come documentano l’interesse suscitato e le iniziative sorte intorno ad essa. Ricevette la Medaglia d’Oro “Calabria” e la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica “per la Scuola, la cultura e l’arte”. Fu insignito di numerosi Premi e Medaglie per la cultura e la carriera come (il Premio Herakles città di Cariati 2008, il Premio “Sensivite”, il Premio “Farina”, Roseto Capo Spulico, il Premio “Città di Calopezzati). Fu socio onorario dell’Accademia dei Concordi di Rovigo. Tenne lezioni e seminari nelle Università di Perugia e di Cosenza e conferenze in sedi culturali diverse, come Cosenza, Reggio Calabria, Napoli, Perugia, Milano, ecc. Ci ha lasciati nel 2018. (da Franco Emilio Carlino. Giovanni Sapia, lo studioso rossanese. La Voce, marzo aprile 2019.  Puoi leggere tutto l’articolo che è riportato di sotto).

Il 1° giugno 2019, in occasione della commemorazione di Giovanni Sapia a un anno dalla scomparsa, Gennaro Mercogliano – Direttore dell’Università Popolare di Rossano – così ha concluso il suo intervento: “Caro Preside, caro Presidente, abbiamo bisogno ancora della tua luce: di questo latino, di questo italiano in cui tu eri tutto. “Mors non te abstulit nobis. Estote semper in eius amore, quia Iohannes Sapia vos constanter superamavit, multa nobis dedit.”.

ELENCO PARZIALE DELLE OPERE DI GIOVANNI SAPIA

Carlino Franco Emilio. Giovanni Sapia, lo studioso rossanese. La Voce, marzo aprile 2019

Mercogliano Gennaro. Giovanni Sapia ha lasciato questa terra. in Il Nuovo Corr. della Sibaritide, lug. ag. 2018

Mercogliano Gennaro. Caro Presidente. Commemorazione di Giovanni Sapia del 1o giugno 2019

Pistoia Giovanni. Voi mi provocate. A Giovanni Sapia

2007 Presentazione libro G.Sapia

Sapia Giovanni. Profilo Sorico della Città di Rossano. Lions Club Rossano Sybarys 1993

Sapia Giovanni. San Nilo. Il Bìos e il Santo. Università Popolare Rossano 2009

Sapia Giovanni recensisce Mandatoriccio Storia di un Feudo di Franco Emilio Carlino – Copia

Sapia Giovanni. Un’opera laboriosa e utile di Franco Carlini. Il Codex Purpureus Rossanensis Patrimonio dell’Unesco nella bibliografia. La Voce Maggio 2018

Giovanni Sapia recita Dante, la Divina Commedia, il Canto Quinto, nel quale mostra del secondo cerchio de l’inferno, e tratta della pena del vizio della lussuria ne la persona di più famosi gentili uomini.

Giovanni Sapia, su Dante, la preghiera di San Bernardo alla Vergine

Giovanni Sapia recita DAVANTI A SAN GUIDO del Carducci

Giovanni Sapia recita LA MASCHERA di Trilussa

Giovanni Sapia sull’ importanza della lingua italiana

Giovanni Sapia su poesia, musica, danza e chitarra battente

Giovanni Sapia presenta  a Cariati Il Romanzo del Casale

a Cropalati, intervista a Giovanni Sapia