Chiesa di San Marco

 

La chiesina di San Marco, del IX-X secolo, originariamente fu dedicata a sant’Anastasia. Costruita su iniziativa di Euprassio protospartario della Calabria venne prima destinata a uso monastico femminile. Successivamente fu affidata a San Nilo che, trovandola in stato di abbandono, si adoperò a restaurarla, dandogli l’attuale connotazione.

La chiesa sorge su uno sperone tufaceo all’estremità sud-est del centro della Città.

Trattasi di un edificio in stile bizantino, uno dei massimi esempi presenti in Calabria, molto simile alla Cattolica di Stilo.

Di forma quadrata e pianta a croce greca, è caratterizzato da cinque cupole cilindriche con monofore laterali, tre absidi con bifore frontali e l’altare “bema”.

La chiesa conserva inoltre tracce di un antico affresco della Madonna Odigitria, scoperto durante i restauri fra il 1926 e il 1931.