La Grande Guerra, immagini e ricordi

 

Tarantino Samantha. Reduci, dispersi e caduti di guerra, il prezzo pagato da una giovane Italia patriota. L’Eco dello Jonio 26 maggio 2018

 

 

il prof.  Totonno Caccuri, figlio di Tommaso, fratello di Agostino (padre di donna Titina Caccuri-Rizzo), professore di lettere e filosofia, tenente degli alpini nella guerra 15-18, scrive dal fronte alla madre: “Zona di guerra 16/6/1918 – Cara madre,  Sto bene. Agostino mi ha mandato gli auguri da Guastalla. Ieri vi spedii un vaglia di L. 100 occorrente per le spese e le tasse di mia sorella Ida.  Baci affettuosi Totonno”

 

 

 

 

 

 

 

 

Roberto Falco

In un giorno imprecisato tra il 15 e il 23 luglio 1918 era la volta in Francia di Roberto Falco di Rossano (Cs). Questa la motivazione della concessione della medaglia d’oro per il suo sacrificio:

Comandante di una sezione di mitragliatrici, mantenne la posizione per ben quattro ore di intensi bombardamenti nemici. Esaurite le munizioni, lotta corpo a corpo finché, cade a terra colpito alla gola con il grido di “Viva l’Italia”. Luminoso esempio di eroismo e di amor patrio. Fronte Champagne 15-23 luglio 1918.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martino Rizzo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sergente Maggiore Emilio Rizzo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Monumento ai Caduti della prima Guerra Mondiale a Rossano con tutti i nominativi